Arena del Futuro: la ricarica wireless in movimento funziona, ecco come | Video - HDmotori.it

2022-10-15 02:45:45 By : Mr. Gawain Tang

Arena del Futuro è un progetto che era stato annunciato a maggio 2021. Ricordiamo che si tratta di un mini circuito (1 km) costruito da A35 Brebemi in collaborazione con Stellantis ed altri partner, con l’obiettivo di testare sul campo la ricarica ad induzione dinamica per i veicoli elettrici. La sperimentazione era poi partita verso la fine del 2021. Adesso, dopo diversi mesi di test, è arrivato il momento di fare il punto della situazione, sia per Stellantis, sia per noi che ne parliamo nel nostro video.

Per la sperimentazione è stata utilizzata una 500 elettrica opportunamente modificata (oltre ad un Iveco Bus E-Way). Stellantis racconta che i test condotti dimostrano che la tecnologia Dynamic Wireless Power Transfer (DWPT) è effettivamente in grado di ricaricare i veicoli elettrici mentre percorrono corsie stradali dedicate opportunamente attrezzate.

Ricordiamo che la tecnologia DWPT sfrutta delle bobine sistemate sotto l’asfalto che trasferiscono energia direttamente ai veicoli mentre sono in movimento. Da evidenziare che il sistema di trasferimento induttivo dell'energia del DWPT non richiede l'uso di cavi esterni, garantendo che il manto stradale rimanga sicuro per il passaggio dei pedoni.

Sulle vetture deve essere montato una sorta di "ricevitore" in grado di trasferire l’energia proveniente dall’infrastruttura stradale direttamente ai veicoli elettrici, estendendo l’autonomia. L'aspetto interessante è che tutte le auto elettriche possono essere adattate per poter sfruttare questa nuova forma di ricarica.

Il progetto Arena del Futuro dimostra che un veicolo BEV, come Fiat Nuova 500, equipaggiata per mettere alla prova il sistema, può viaggiare a velocità elevate senza consumare l’energia accumulata nella batteria. I test dimostrano che l’efficienza del flusso di energia proveniente dall’asfalto e diretto alla vettura è paragonabile all’efficienza tipica delle stazioni di ricarica rapida. In questo modo non è necessario fermarsi per effettuare la ricarica. Inoltre, le rilevazioni relative all’intensità del campo magnetico dimostrano l’assenza di qualsiasi effetto sul guidatore, sui passeggeri e sui pedoni.

La sperimentazione continuerà. A quanto pare, da questo punto di vista c'è una novità. Infatti, anche Maserati sarà coinvolta. Una Maserati Grecale Folgore sarà equipaggiata con questa tecnologia e girerà sul circuito “Arena del Futuro” per raccogliere dati e svolgere un’analisi dettagliata delle prestazioni.

Tale tecnologia sta suscitando interesse per un suo sviluppo commerciale a livello mondiale grazie alla versatilità delle due versioni a induzione statica e dinamica.

Articolo aggiornato il 12 giugno con il video.

Ma una persona quando va in bici e spinge forte arriverá a, che ti dico, 70W di potenza... quante ciclette ci vogliono per accendere anche solo UNA delle giantesche luci che la palestra ha :-D

di questo progetto si parla perché è coinvolta Stellantis e pertanto Repubblica e co. ne fanno articoli entusiasmanti (notare che se leggete l'articolo di repubblica in pratica si dice che questo risolve i problemi delle vetture elettriche, guarda caso quei problemi come performance e durata delle batterie che sono negati quando occorre spingere le BEV). La tecnologia però di fatto è israeliana, di electreon che ha cominciato un test simile nel 2017. Dopo 5 anni arriviamo in Italia (e germania e svezia) con test più di facciata. Infatti in Israele la stessa ElectRoan oggi ha progetti per ricariche wireless dei bus, ricariche però effettuate nei depositi e nei capolinea, in parte anche nelle fermate principali. Vale a dire in zone di sosta prolungata. Basta infatti la logica per capire che equipaggiare di tecnologia wireless km di strada è poco fattibile, per l'investimento iniziale ma anche la manutenzione. Ma come al solito i gonzi abbondano

di fatto è la stessa cosa visto che la tecnologia è sempre dell'israeliana electreon. Guarda caso però gli stessi israeliani per ora non hanno esteso nel paese alle strade ma stanno finanziando progetti in cui l'energia è erogata solo per bus e camion in aree di sosta, deposito e fermate.

non è assolutamente vero. La soluzione ha benefici proprio rispetto alla colonnina (che poi occupa pure spazio fisico). Infatti non la vedo proprio come soluzione in strada, con i costi che avrebbe. ha senso solo nei parcheggi dove però ci sono anche altre tecnologie in sviluppo. Di questa si parla guarda caso perché partecipa stellantis e quindi i giornali del gruppo ne pubblicano notizie entusiasmanti.

non ci inventiamo cavolate scopiazzate da siti di estremisti ecologisti (del tutto simile al modo di pensare di novax etc. vale a dire zero scienza perché tanto la risposta già l'hanno in testa). Il problema della produzione di energia elettrica è reale e fondamentale. Si sa già che non saremmo in grado di farvi fronte senza ricorso massiccio al nucleare (in itala 4 centrali con 4 reattori ciascuno). Ricorderei a chi spara panzane che in questi giorni abbiamo seri blackout in Italia in una situazione in cui stiamo pompando al massimo le centrali a gas (che qualcuno vorrebbe chiudere) e carbone (che teoricamente dovremmo aver già chiuso). E leggo già qualcuno, stile appunto novax, parlar di complotto perché "con tutto il sole che c'è dovremmo aver energia in eccesso, qui qualcuno specula". Purtroppo il problema più grande non sono i negazionisti del riscaldamento, ma gli ecologisti che perseguono scelte scriteriate senza basi scientifiche e tecnologiche. Infatti mentre novax e negazionisti nessuno li ascolta, sti ecologisti vengono pure mediaticamente e politicamente incensati. A questi idioti (perché tali vanno chiamati) sarebbe giusto far pagare un euro ogni ricarica del cellulare così cominciano a capire dove andiamao a finire con le loro cavolate.

È giusto che sono passati quasi cinque anni e non se ne sa nulla ...

Hai capito tutto di come funziona…

Caro Amico in Germania è stata fatta un autostrada con il pantografo ma per camion.

Non ho capito cosa dice questo signore forse si sarà confuso per trasferire energia da un circuito altro bisogna avere due circuiti oscillanti alla stessa frequenza se non c'è nessun trasferimento di energia.

Per la produzione di energia però devi fare due distinzioni. Potenza istantanea per ricaricate tot auto allo stesso istante e fabbisogno annuo. Come fabbisogno annuo 10 milioni di BEV incidono per meno del 10% del fabbisogno attuale, tieni conto che tra gli anni 2000/2010 come fabbisogno superavamo di gran lunga questo fabbisogno. Il problema semmai è la potenza istantanea ma che si risolve usando pacchi batterie. Bisogna sempre ricordare che essendo le BEV circa 3 volte più efficienti alla fine come fabbisogno energetico per fare gli stessi km annui sarà 3 volte meno

saremo a quel livello se i politicanti Id$oti e mazzettar$ si ostinano a fare continui DOPPIONI ed opere INUTILI!! Facessero altro come il PONTE... ma non vogliono pensano a perdere solo tempo con gli STUDI di fattibilità mentre in altre nazioni si fanno PONTI 3 4 volte più di quello fattibbilissimo siciliano!!

Ma un pantografo non sarebbe meglio?

Diciamo che dal progresso siamo passati a regresso

Non ero io che sparavo cifre addirittura superiori al 90% di efficienza

Ok, prendo atto della mia ignoranza in materia (purtroppo un v6,8,10,12 mi appassiona di più) Però non mi hai risposto al problema della produzione di elettricità per il fabbisogno del mondo intero ? Saremo in grado o tanti rimarranno a piedi ?

Si, la 90 e la 91, circonvallazione, la usavo io negli anni 80

come no, basta mettere davanti a te uno che cammina con un caricatore wireless sulla schiena e un cavo luuuuuuuuuungo e tu mentre cammini poggi il telefono sopra di lui e vedi che antonello ha ragione, ricarica wireless in movimento

sono certo che ci penseranno prima di ammazzare milioni di persone eventualmente

Ottimo, vedo che non hai capito un #####. Io non sto facendo il tifo per la ricarica wireless, io so abbastanza di fisica e di elettrotecnica per capire che questa cosa, in tempi adeguatamente lunghi e con una favorevole situazione economica, ha ottime possibilità di riuscita, sei tu quello che, pur non sapendone un ciufolo di niente, sostieni con argomentazioni completamente inventate che non può funzionare. Ci arrivi a capire la differenza?

È un'alternativa a quella cablata, più rapida nelle operazioni ed anche più sicura non richiedendo la gestione di cavi, cavini e cavetti

Ottimo vedo che tisei risposto da solo

Beh veramente se sevi stare fermo che cosa metti la wireless a fare ? Tanto vale metterci una colonnina. E' stata pensata apposta per saltare la bega del tempo della ricarica della batteria che ti costringere a rimanere fermo.

Sì, la divisione delle corsie è anche una questione di distribuzione del traffico tra le corsie, ma in effetti le possibilità sono molteplici... Comunque scenari futuribili, tutto dipende dalla diffusione che avrà. 85% di efficienza con margine di miglioramento direi che è un punto di partenza allettante.

Io vedo ancora un segmento quello della mobilità elettrica avvolto in un sacco di spazzi bui. E non vedo nessuno che metta sotto il naso a quelli del settore questi buchi immensi. Mi chiedo spesso ma quando avremmo tutti o almeno quando l'elettrico supererà l'endotermico, chi riuscirà a produrre così tanta elettricità ? Il produrla sarà davvero meno inquinante ? Le batterie sono fatte di Manganese, Cobalto e litio, l'estrazione di questo materiale sarà ecofriendly per il pianeta ? Questo sistema che spara onde dal terreno sarà dannoso per l'ambiente. E ste cavolo di batterie quando sono finite dove le buttiamo ?

Non c'è bisogno di una corsia dedicata, i veicoli possono comunicare direttamente al circuito di ricarica i propri dati ed attivarlo mentre viaggiano

Guarda che non stai al bar sport a fare il tifo per la tua "squadra fortissimi", eh... Questa è un'installazione sperimentale dove si sono raggiunti 27 kW per le auto e 80 kW per un autobus ed un rendimento dell'85%, che tu vada cianciando di 70% o 50% non ha nessun senso. Ovviamente passeranno diversi anni prima di vedere delle applicazioni pratiche, ma non c'è nessuna ragione per dire "non funzionerà mai, figuriamoci" solo perché tu ignori i fondamenti dell'elettromagnetica

Appunto test stazionari e l'efficienza minima è già scesa al 71%, che non sarebbe neanche male, se si va sotto il 50% l'auto elettrica inizia ad essere meno efficiente di un diesel

Per tempi e costi credo che si farà prima a lavorare meglio sull'efficienza e la velocità delle ricariche... Anche le ultime scelte di "Nio" fanno pensare a costruttori sempre più indipendenti e batterie sempre più "autoctone"... Più che da noi mi viene da pensare ad una "highway" americana con corsia a pagamento dedicata (usanza che fa già parte della loro cultura)... Comunque è una ricerca interessante come tutta la sperimentazione sulla mobilità elettrica che sicuramente potrà portare nuovi paradigmi e (si spera) abitudini sempre meno vincolanti.

Devono arrivare ad un'antenna o ad una piastra che sará ovviamente sul lato esterno del veicolo. Dubito che pensino di trasformare l'abitacolo in un forno a microonde.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S221509861830154X

Sisi, la wpt statica per parcheggi pubblici e privati esiste già da qualche annetto, anche lei ampiamente sperimentata e, soprattutto, già regolamentata quindi potenzialmente pronta per un uso su larga scala. Oltre ad essere sicuramente più fattibile, anche a livello di costi. Quella dinamica nasce anche per le necessità dei mezzi pesanti di avere percorrenze elevate, non a caso vedi come il bus riesca a gestire potenze triple grazie al maggior spazio a disposizione

Lo vedrei bene nei parcheggi, magari l'auto ha già le informazioni per il pagamento quindi basta parcheggiare e parte la ricarica senza cavi, connettori diversi e schedine varie

se le onde elettromagnetiche arrivano dentro per ricaricare, qualcosa arriverà all'abitacolo...

ci metto la dinamo della bici, vah... XD

Esiste già la wpt statica, dici bene. Ed è più fattibile di questa senz'altro

Non penso cambi sostanzialmente o di diversi punti percentuali, l'elemento che mina di più il coefficiente di accoppiamento è il disallineamento in questi casi, più che l'effettiva distanza nel traferro. Che comunque incide, per carità

Tutta un'altra cosa e potenze decisamente inferiori

Facevo una riflessione solo sull'efficienza, se sotto a 12cm di asfalto arriva all'85% sopra arriverebbe a quale efficienza? Mi sembra che ci si avvicini un po' troppo all'efficienza del collegamento diretto con il cavo di ricarica.

Esatto. Per dirti, le normative delle wpt hanno già un'ampia trattazione sulle cosiddette tolleranze al disallineamento, qui bisognerà assolutamente replicarle e, verosimilmente, si andrà verso una integrazione di guida autonoma e processo di ricarica per gestire al meglio l'allineamento tra le due bobine. Le criticità, come giustamente osservi, non sono poche, ecco perché non deve meravigliare come si proceda in modo graduale senza grosse evidenze nei miglioramenti di anno in anno.

Ricorda che sei in una scatola di metallo.

Beh, le spazzole a contatto aumenterebbero sicuramente l'efficienza.

Ma non era più semplice ed economico mettere le ricariche wireless nei parcheggi?

Sono d'accordo ma considerando che il principio è quello e che comunque richiede un'ottimo allineamento per essere efficiente e qui lo si utilizza in movimento e con una bella distanza, praticamente le condizioni peggiori, servono affinamenti solo per recuperare l'efficienza persa rispetto alla condizione ottimale

La fisica non si basa sul "figuriamoci":

Fonte: https://product.tdk.com/en/techlibrary/developing/wireless/index.html

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