La Grimet ex Socotherm amplia la produzione e guarda ai giovani

2022-10-15 02:51:26 By : Ms. Susan Zhou

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ADRIA - Il processo di reindustrializzazione dell’ex Socotherm di viale Risorgimento procede a tappe forzate. La Grimet, azienda veronese specializzata nella produzione di barre e tubi cromati, realtà che opera con processi produttivi e tecnologie affini e complementari a quelle dell’impianto ex Socotherm, ha già avviato una prima fase di produzione. Socotherm, parte del gruppo multinazionale controllato dalla canadese Shawcor, specializzata nella produzione di tubi isolati per il settore oil & gas, nei primi mesi del 2020, dopo aver registrato difficoltà dovute alla diminuzione della domanda nel settore petrolifero, crisi aggravatasi con la pandemia, aveva deciso di dismettere il sito produttivo.  «Una prima linea di produzione è stata attivata negli ultimi 30 giorni - ha spiegato Roberto Grigoli, amministratore delegato di Grimet - e tra due settimane attiveremo la linea di trafilatura e quella di trattamento termico e di tempra ad induzione. La fase più importante però sarà quella del laminatoio a caldo, che andremo ad attivare in primavera». PIANI DI SVILUPPO L’azienda ha registrato negli anni una significativa crescita e presenta interessanti prospettive di sviluppo. Il progetto industriale punta ad ampliare la gamma dei prodotti offerti, facendo leva sulle competenze industriali dei lavoratori dell’ex stabilimento Socotherm, una trentina, con il reimpiego di una buona percentuale dei lavoratori in forza a Socotherm e la realizzazione di investimenti che porteranno ad incrementare progressivamente l’occupazione nei prossimi anni. I lavoratori che non rientreranno nel nuovo perimetro occupazionale saranno inseriti in programmi di ricollocazione. «Siamo alla terza generazione - ha sottolineato Grigoli - Riteniamo la nostra azienda una grande famiglia, da noi le persone sono parte integrante. Fin dal 1969, quando mio padre ha iniziato, abbiamo sempre portato avanti una politica di piccoli passi». Il laminatoio di Adria, secondo Grigoli, sarà strategico, “essendo noi un’azienda piccola del mondo siderurgico, possiamo offrire un servizio mirato, quello che i grossi gruppi siderurgici non riescono a fare in tempi brevi”. OCCASIONE PER I GIOVANI  La sede di Adria avrà uno sviluppo importante: «Sia per gli spazi sia per la collaborazione che vogliamo instaurare con gli istituti scolastici del territorio per fornire ai giovani la possibilità di entrare subito nel mercato del lavoro, una volta conclusa la loro formazione». L’obiettivo è quello di trasformare Adria nel sito Grimet più importante, rispetto agli altri due già operativi, a Verona e a Todi. «Nel giro di due anni - puntualizza Grigoli - contiamo di completare il percorso di investimento fornendo lavoro ad un centinaio di dipendenti. Per questo motivo contiamo sui giovani che escono dalle scuole per inserirli nel ciclo produttivo».  «La Grimet - commenta il primo cittadino Omar Barbierato - Nei primi sei mesi del 2022 ha superato i 50 milioni di euro di fatturato. È operativa in più di 40 nazioni e il 40% della produzione va all’estero. Invito le famiglie, insieme ai figli, a ponderare il percorso di tecnico meccatronico che offrono gli istituti tecnici superiori e percorsi formativi paralleli ai corsi universitari, che consentono ai ragazzi di trascorrere molte ore in azienda con l’opportunità di essere poi inseriti nel ciclo produttivo».