C’è una scelta importante che possiamo fare sul come risparmiare sulla bolletta del gas, e riguarda il piano cottura del quale munire la nostra cucina.

Come risparmiare sulla bolletta del gas? La domanda è d’obbligo, visto che questa utenza ed anche quella della luce ci porteranno via tantissimi soldi, più del doppio in totale rispetto a tutto il 2021. L’esborso sarà tremendo e si prevede che anche nel 2023 le cose non dovrebbero cambiare in meglio, anzi.

Sapere come risparmiare sulla bolletta del gas rappresenta un grosso vantaggio che ci permetterà di tamponare gli esborsi e di riuscire a mettere da parte non poco, nonostante il grosso momento di crisi energetica in corso ormai da parecchio tempo.

È da tutto il 2022 che le cose stanno andando male e l’ulti trimestre dell’anno mostrerà degli ulteriori rincari. Perciò è bene apprendere o perfezionare quelle che sono le tecniche che possiamo mettere in atto sul come risparmiare sulla bolletta del gas, in particolar modo in cucina.

Qui ogni giorno avvengono delle azioni fondamentali delle quali non possiamo fare a meno. Ci stiamo riferendo alla cottura degli alimenti od al far bollire l’acqua, passaggi necessari che servono nella preparazione di cibi e bevande. In che modo è possibile farlo spendendo il meno possibile?

Le scelte possibili sono due: il piano cottura classico od i piano cottura ad induzione. E la scelta più conveniente è quella che porta a quest’ultima soluzione. Così si risparmia perché il riscaldamento ha luogo mediante la distribuzione del calore solamente sul fondo della pentola.

Nel caso della cottura a gas invece si sprigiona tutto intorno. L’induzione poi avviene mediante energia elettrica, che molte volte ha un prezzo più conveniente, in termini di spese in bolletta, in determinati periodi del giorno.

Nei fine settimana o dalle 19:00 alle 08:00 del mattino successivo in tanti hanno una tariffa della luce agevolata. Ed ancora, il piano cottura ad induzione mostra una efficienza di erogazione energetica di circa il 90% contro la media del 65% del pianto a cottura a gas tradizionale.

Va anche detto che il piano ad induzione costa di più. Inoltre c’è bisogno di potenziare il proprio contatore per dargli una base di almeno 6,5 kW, allo scopo di non vederlo scattare per via del contemporaneo utilizzo di altri dispositivi elettronici in casa.

In questo senso l’induzione ben si sposa con l’adozione di un sistema fotovoltaico domestico. Così facendo si andrebbe a risparmiare sia sulla bolletta del gas che su quello della luce.

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E poi: il piano ad induzione non riscalda la cucina, come avviene con il piano a gas, e non c’è bisogno neppure della cappa. Inoltre la cottura è più rapida. Quello a gas è invece più semplice da installare.

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Alla fine, il consiglio più utile per risparmiare nell’immediato è quello di dotarsi di una singola fiamma ad induzione. Cosa che richiederà in media una spesa di una trentina di euro o poco più. Così alla bisogna sarà possibile scegliere in che maniera procedere.

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